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Autore: Digimanager

UDA 38 Sec_II_grado_3_4_5 C5 Fake news perhaps a 21st century invention

L’istituzione scolastica, il paradigma immobile del ‘900, è oggi in continuo cambiamento. A fronte delle nuove proposte metodologiche, si vuole offrire una riflessione sul processo apprendimento-insegnamento. L’attività didattica che proponiamo, rivolta a studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, è un percorso focalizzato sulla cittadinanza digitale.

Permette ai ragazzi di acquisire quello spirito critico e quegli strumenti metodologici necessari a orientarsi in maniera sicura e consapevole nel confusionario, e talvolta ingannevole, mondo dell’informazione.

Informarsi in questo contesto, sempre più articolato grazie alle nuove tecnologie, è un compito complesso ma indispensabile per conservare società democratiche e aperte.Il fenomeno delle fake news è sempre più rilevante e connesso con il ruolo centrale assunto oggi dalla comunicazione. In particolare va considerato il flusso di notizie che corre sul web, dove un messaggio nasce “libero” ed è capace di raggiungere in tempi rapidissimi milioni di utenti. In realtà false notizie per influenzare l’opinione pubblica  sono sempre state utilizzate nel corso della storia (si veda, per esempio, il ruolo della propaganda nei regimi totalitari di qualsiasi epoca, da quelli che i ragazzi studiano come eventi storici ormai relegati nel passato a quelli che stanno conoscendo in prima persona per essere purtroppo tristemente tornati agli onori/disonori della cronaca), ma la comunicazione digitale ha moltiplicato la capacità di penetrazione e diffusione di tali messaggi nella società.

Questo rende sempre più urgente, da un punto di vista didattico, l’attivazione di competenze specifiche nei nostri allievi, affinché siano messi in grado di individuare questo genere di notizie e di riconoscerne le caratteristiche. L’acquisizione di una conoscenza critica e di un atteggiamento attivo nei confronti delle informazioni diventa, ancora una volta, una delle finalità principali dell’insegnamento della storia e dell’educazione alla cittadinanza.

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UDA 37 Sec_II_grado_1_2 C5 L’amore ostacolato, ieri e oggi

L’amore ostacolato dalle novelle del Decameron e dai Promessi Sposi ad oggi. Analisi di alcune novelle trattanti il tema degli amori infelici e analisi dei capitoli IX e X dei Promessi Sposi. Confronto con le realtà attuali mediante la ricerca di dati, informazioni e approfondimenti per un percorso di educazione all’informazione.

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UDA 36 Sec_II_grado_2_3 C4 Rispettare l’ambiente per rispettare noi stessi

L’Uda si propone di evidenziare la tematica del rispetto dell’ambiente in cui viviamo, recentemente inserita tra i Principi Fondamentali della Costituzione, correlata sia al benessere personale, psicofisico e sociale dell’individuo.

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UDA 35 Sec_II_grado_4_5 C3 Guida ai fatti curiosi della nostra città

Realizzazione di un’audioguida, con strumenti digitali, destinata ai visitatori della città di Palermo, per far conoscere la cultura locale e le leggende popolari. Lo scopo è quello di incuriosire i visitatori attraverso lo storytelling e guidarli alla scoperta dei luoghi del turismo marginale incrementando la motivazione turistica e contribuendo a ridurre la pressione turistica sui luoghi più affollati con una finalità di sviluppo e di maggiore sostenibilità del turismo sul territorio cittadino.

La ricaduta sugli studenti, dell’indirizzo professionale grafico e del triennio turistico è quella di far loro utilizzare lo spazio di internet selezionando insieme agli insegnanti le risorse più affidabili, farli esercitare sull’aspetto della comunicazione: verbale, in lingua straniera e multimediale e offrire loro una prospettiva di senso finalizzando il prodotto finale per un obiettivo di diversificazione del marketing territoriale.

Le classi con diverso indirizzo integrano bene le loro competenze per fonderle in un’azione di marketing territoriale, l’aspetto della presentazione grafica per la classe dell’indirizzo professionale e la conoscenza delle lingue, della geografia e del settore turistico per le classi dell’indirizzo tecnico AFM e  Turismo.

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UDA 34 SEC_II_GRADO_3_4_5 C2 PARTECIPARE… INFORMATI

L’Unità di Apprendimento punta all’educazione alla lettura e scrittura, all’informazione e al giornalismo partecipativo dal basso al fine di costruire un wiki artistic-journal. Centro della presente UDA è la competenza digitale come abilità di base per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni, comunicare e partecipare a reti collaborative tramite la rete per cercare, esplorare e presentare informazioni in modo responsabile, creativo e critico. Il progetto si inserisce nel curricolo verticale del triennio rispondendo alle necessità di mettere in atto strategie per costruire il profilo dello studente come cittadino nell’era del digitale e al bisogno di condividere una riflessione sulle strategie da mettere in atto anche per il curricolo dell’Educazione Civica, il progetto focalizza le sue azioni intorno alla realizzazione del Citizen journalism. 

Nella prospettiva della diffusione del giornalismo partecipativo dal basso e della educazione e sensibilizzazione ad un uso corretto del digitale e della Rete, verranno messe in atto azioni finalizzate alla creazione di un wiki artistic-journal per offrire uno spazio di riflessione significativo sull’influenza dei Media e delle tendenze del momento sulla produzione e fruizione del Bello in tutte le sue forme. 

Le attività del wiki journal, nella prospettiva della cultura partecipativa, creeranno quella svolta relativa al pubblico dei media e dei social, cioè gli studenti che realizzeranno l’insieme di quelle pratiche promosse, che si strutturano attorno a media e linguaggi mediali, limitandosi a comportarsi non come semplici consumatori, ma assumendo il ruolo attivo di autori-creatori, da semplici utenti potranno “partecipare” dal basso alla produzione di articoli o alla manipolazione di contenuti che verranno pubblicati online.

In questo modello di giornalismo, ogni singolo alunno si trasformerà in reporter o in un giornalista sul campo realizzando un esempio di cultura partecipativa. 

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UDA 33 Sec_II_grado_1 C2 È o si dice

Il fenomeno delle fake news è sempre più rilevante e connesso con il ruolo centrale assunto oggi dalla comunicazione. In particolare va considerato il flusso di notizie che corre sul web, dove un messaggio nasce “libero” ed è capace di raggiungere in tempi rapidissimi milioni di utenti.In realtà false notizie per influenzare l’opinione pubblica sono sempre state utilizzate nel corso della storia (si veda, per esempio, il ruolo della propaganda nei regimi totalitari), ma la comunicazione digitale ha moltiplicato la capacità di penetrazione e diffusione di tali messaggi nella società. Questo rende sempre più urgente, da un punto di vista didattico, l’attivazione di competenze specifiche nei nostri allievi, affinché siano messi in grado di individuare questo genere di notizie e di riconoscerne le caratteristiche. L’acquisizione di una conoscenza critica e di un atteggiamento attivo nei confronti delle informazioni diventa, ancora una volta, una delle finalità principali dell’educazione alla cittadinanza.

Le azioni fanno riferimento ai framework europei DigComp, DigCompOrg, DigCompEdu. 

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UDA 32 Sec_II_grado_4 C1 Il progresso – Il rapporto uomo-natura

Il progresso (UDA svolta dalla docente di Lingua e letteratura greca): L’unità didattica si propone di stimolare l’interesse e la riflessione degli studenti sul tema del progresso attraverso l’esame dello Stasimo del progresso di Sofocle. 

Il percorso si concentra sull’analisi lessicale, svolta attraverso la ricerca (individuale e di gruppo) sul web. 

Gli allievi imparano ricercando fonti affidabili, rielaborando le informazioni e restituendole in un unico prodotto digitale.

Il rapporto uomo-natura (UDA svolta dalla docente di Lingua e letteratura italiana)::  Il rapporto uomo-natura partendo dal mito di Prometeo per arrivare al tema specifico del rapporto fra magia e natura in Giordano Bruno con

la realizzazione di un prodotto multimediale.

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UDA 31 Sec_II_grado_1_2 C1 L_uomo e l’ambiente

A partire dalla lettura dell’articolo Plinio ecologista, fornito agli studenti, l’obiettivo è quello di far riflettere su alcune tematiche ambientali, in una prospettiva diacronica e in rapporto col presente. L’attività mira al conseguimento delle competenze digitali illustrate sotto (livello base) e la scelta del tema mira all’acquisizione di una sensibilità ambientale mediante collegamenti e approfondimenti da attivare con l’uso delle risorse digitali.

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UDA 30 Sec_II_grado_1_2 C1 Natura ipsa docet

Lo studio della letteratura contribuisce in maniera fondamentale alla formazione della coscienza civica e sociale che in forma più ampia comprende anche quella ecologica. In particolare, la letteratura ci insegna come la storia dell’uomo sia stata connotata da un rapporto con la natura finalizzato esclusivamente allo sfruttamento delle risorse e come sia importante, invece, per salvarsi dall’estinzione, che l’uomo sviluppi quella che Goleman definisce “intelligenza ecologica”, cioè la consapevolezza del proprio ruolo e delle conseguenze che ogni azione ha sugli equilibri naturali. A partire dalla lettura dell’articolo Plinio ecologista, fornito agli studenti, l’obiettivo è quello di far riflettere su alcune tematiche ambientali, in una prospettiva diacronica e in rapporto col presente. L’attività mira al conseguimento delle competenze digitali illustrate sotto (livello base) e la scelta del tema mira all’acquisizione di una sensibilità ambientale mediante collegamenti e approfondimenti da attivare con l’uso delle risorse digitali. 

Plinio il Vecchio, osservando le profonde trasformazioni che gli interventi umani apportarono all’ambiente italico dall’età repubblicana a quella giulio-claudia, nella Naturalis Historia, di fronte ai continui atti contro la natura, manifesta il suo sdegno giustificando i terribili eventi naturali che colpiscono l’uomo come una difesa da parte della terra ed è convinto che nella natura stessa possiamo trovare gli strumenti per migliorare la nostra vita e alleviare il dolore causato dalle malattie: “natura ipsa docet”. L’autore della Naturalis historia, dunque, è da considerarsi un ‘ecologista ante litteram’ e questa sua fama si evidenzia quando spiega le colpe degli uomini nello sfruttamento della natura e della terra. Agli occhi di Plinio è soprattutto in ambito minerario che l’alterazione si muta in profanazione, provocando (didicit homo naturam provocare) l’indignata reazione delle forze naturali. 

La presente Unità di Apprendimento interesserà in particolare due ambiti disciplinari: scienze naturali e latino. 

Scienze naturali: Partendo dall’elogio della Terra, N.H. II 154-159, in cui Plinio, tra l’altro, condanna l’attività estrattiva dei minerali per le conseguenze che questa ha sull’equilibrio dei sistemi ambientali, si affronterà il tema della crescita della domanda di materie prime che rappresenta un problema per la sostenibilità sia a breve che a lungo termine. In particolare, si porrà l’attenzione sull’estrazione delle terre rare e del Litio evidenziando: classificazione chimica; origine e paesi produttori; Economic Importance; Supply Risk; classificazione tra le  materie prime critiche; applicazioni tecnologiche; impatti sull’ambiente e sostenibilità. Le informazioni acquisite verranno utilizzate per l’ideazione e la progettazione di una presentazione multimediale che rappresenterà il prodotto finale del progetto.

Latino: A partire dalla lettura dell’articolo iniziale e di alcuni brevi passi di Plinio in traduzione italiana (N.H. I 258; VII 1-5; XVIII 1-4; XXXIII 1-3) si avvierà una riflessione linguistica e culturale, volta da un lato ad approfondire il senso di alcuni termini-chiave in italiano e in latino, e dall’altro a cogliere le considerazioni più di natura etica che ambientale degli antichi (“tentiamo di raggiungere tutte le fibre intime della terra e viviamo sopra le cavità che vi abbiamo prodotto, meravigliandoci che talvolta essa si spalanchi o si metta a tremare, come se, in verità, non potesse esprimersi così l’indignazione della nostra sacra genitrice, indignatione sacrae parentis”). Verrà stilato un glossario di termini essenziali. 

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