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UDA 48 SEC_II_GRADO_1_2 C1 Bacone e il rapporto uomo-natura

Il percorso intende supportare gli alunni nel costruire una maggiore consapevolezza e abilità nell’uso di Internet attraverso una riflessione sul delicato rapporto tra uomo e natura. A tal fine si è deciso di utilizzare una figura mitica come quella di Prometeo e la figura del filosofo della natura Francis Bacon quali momenti emblematici dello sviluppo della conoscenza umana che da furto agli dei o alla natura si trasforma in sapere basato sulla ricerca collettiva.

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UDA 47 SEC_II_GRADO_5 C1 Un modello di città vivibile

La seguente unità didattica si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti per fare proprio il concetto di città vivibile, affinché dalla lettura di certi indicatori e dall’analisi, confronto e valutazione degli stessi, il gruppo di studenti impegnato nelle attività possa rendersi soggetto consapevole di abitare o volere abitare città che rientrino in un possibile modello di “città vivibile”.

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UDA 46 SEC_II_GRADO_1_2_3_4_5 C1 Covid-19: informarsi e confrontarsi in sicurezza

Questo percorso digitale verticale segue gli studenti nella loro crescita dal primo all’ultimo anno sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista delle competenze socio-relazionali e comunicative.

Prendendo spunto dal tema della salute e dell’informazione, sempre più attuale, gli studenti vengono guidati attraverso un processo articolato in cinque attività, una per ogni anno di studio, per far maturare non solo le competenze specifiche per analizzare l’informazione da un punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto quelle legate alla ricerca, alla riflessione ed alla condivisione.In questo scenario risultano fondamentali le tecnologie informatiche e le competenze necessarie per poterle utilizzare in modo consapevole e proficuo, scegliendo gli strumenti più adeguati alle specifiche necessità che di volta in volta si presentano.

Nella società in cui viviamo le competenze digitali e quelle socio-relazionali sono indispensabili per diventare cittadini che partecipino in modo consapevole e responsabile, collaborando costruttivamente per il benessere collettivo.

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UDA 45 Sec_II_grado_5 C8 La nostra scuola digitale al centro del territorio

Progettazione, uso di strumenti, strategie di valutazione che prevedono l’integrazione di linguaggi multimediali e gestione di un curriculum (multimediale) nel sistema-scuola.

L’uso didattico del blog costituisce nel contesto internazionale (rif. Richardson, 2006) e nel contesto italiano (Mancini e Ligorio, 2007; Fiore e Formiconi, 2008; Bruni, 2009; Friso, 2009) un’esperienza consolidata che ha portato da tempo al formarsi di comunità ampie e attive.

Grazie alla sua pervasività sta compiendo un’azione integrativa nel patrimonio delle conoscenze basilari di ogni giovane europeo della “cultura digitale” dando piena attuazione al piano eEurope.

Il Blog è uno spazio della rete che consente a tutti di pubblicare contenuti in modo facile e veloce: si realizza in poco tempo, anche senza avere alcuna nozione tecnico-informatica, e si gestisce ed aggiorna con altrettanta semplicità. Inoltre, l’uso didattico del Blog consente di integrare (convergenza digitale) efficacemente applicazioni, dispositivi e diversi linguaggi espressivo-comunicativi innescando processi di ricerca, creatività e produzione di contenuti multi-inter-transdisciplinari originali da parte dei gruppi Classe.

Il blog può essere in continua implementazione e tutto il corpo docente può utilizzarlo per finalità educativo-didattiche. Pubblicabili, su questo particolare spazio web, anche best practices per valorizzare le risorse creative delle classi in grado di progettare. 

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UDA 44 Sec_II_grado_3_4 C8 In rete per apprendere e per pensare

La sperimentazione del curricolo verticale consiste nell’applicazione di una metodologia innovativa che si avvale di strumenti digitali, condivisa dal team working di docenti, applicata ai contenuti delle singole discipline trattati nel  periodo dell’anno in cui viene condotta la sperimentazione.  Gli studenti organizzati in gruppi, dovranno costruire il loro sapere sull’argomento proposto dal docente della disciplina, utilizzando, in alternativa al manuale, materiali e informazioni tratte dalla rete e, contestualmente, dovranno valutare la tipologia di informazioni raccolte come suggerisce il metodo di Edward De Bono nel libro “Sei forme per pensare”. Lo studioso propone un metodo per stimolare la riflessione degli studenti sui contenuti presenti in rete che consiste nell’associare a delle icone geometriche le diverse categorie di informazioni.

L’insegnante, avrà il ruolo di facilitatore dell’apprendimento: infatti predispone la consegna, propone le domande a cui la ricerca dovrà fornire risposta, coordina l’elaborazione di una mappa di termini che guideranno la ricerca. Il docente predispone inoltre uno schema di lavoro contenente le consegne utilizzando una piattaforma on line. Gli studenti, divisi in gruppi, realizzeranno un prodotto digitale a loro scelta che presenteranno oralmente alla classe.

La ricerca prenderà le mosse da un testo o dal manuale secondo la metodologia Search the web with the cognitive power of the concepts maps (Ri.web.map), ovvero ricerca sul web col supporto di una mappa predisposta. 

Per indirizzare consapevolmente l’attenzione degli studenti nel processo di selezione e valutazione delle informazioni, gli studenti verranno invitati a riflettere e valutare la tipologia di informazioni raccolte ed elaborate e ad associarle ad una figura, come suggerito da Edward De Bono nel libro “Sei forme per pensare”, seguendo un template (allegato all’UDA), liberamente ispirato alla teoria di De Bono.

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UDA 43 Sec_II_grado_3_4_5 C7 Catania tra arte, storia e salvaguardia del territorio

La conoscenza della storia e del territorio in cui viviamo è di fondamentale importanza per sollecitare negli allievi l’acquisizione di competenze civiche. Ci si prefigge l’obiettivo di creare un curricolo verticale alle classi del secondo biennio e del quinto anno su tematiche di educazione civica ed esercizio di cittadinanza attiva. Partendo dall’analisi di un monumento cittadino -i candelabri di Piazza Università- che racconta pagine significative di storia locale, gli allievi dovranno realizzare un libro elettronico in cui inserire contenuti informativi relativi alle leggende raffigurate sul monumento, al contesto storico ed economico della città tra Otto e Novecento e al problema del dissesto idrogeologico, i cui disastrosi effetti sono particolarmente evidenti nella zona in cui è collocato il monumento. 

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UDA 42 Sec_II_grado_1_2 C7 L’arte del levare riflessioni sulla leggerezza

La creazione di un curricolo digitale verticale è impresa complessa: essa consiste anche in attività interdisciplinari per meglio coinvolgere le diverse intelligenze della classe. Occorre pertanto partire da un terreno comune che, in questo caso, sarà una parola chiave intorno a cui ruoteranno le diverse discipline coinvolte: la leggerezza.

Trattare il tema della leggerezza a scuola si presta, però, a più letture. La nostra sfida, come docenti ed educatori che appartengono a una comunità scolastica complessa e sfaccettata, è declinare il tema all’interno di due discipline che appaiono investite di un compito fondamentale nella formazione del discente e del futuro cittadino: la Matematica e l’Italiano.

La leggerezza è innanzitutto sottrazione di peso e, in tal senso, andrà affrontata all’interno dell’aula scolastica: in Matematica, essa è assimilabile all’astrazione, al passaggio dalla parola ai simboli o alle scomposizioni; supporto metodologico sarà il volume di Gabriele Lolli, Discorso sulla Matematica. Una rilettura delle Lezioni americane di Italo Calvino; per quanto concerne la disciplina dell’Italiano, essa è assimilabile a più letture, ma una, in particolar modo, appare correlata ai temi di Cittadinanza digitale: il riciclo dei rifiuti. A partire dalla lettura di una delle lezioni americane di Italo Calvino, Leggerezza (1984-85), e a partire da un testo gemello scritto da Calvino sette anni prima, La poubelle agréée (1977), verranno proposte alla classe riflessioni sul concetto di leggerezza, inteso nell’accezione del levare, del togliere peso fino a toccare il tema ecologista del riciclo dei rifiuti, nell’ottica di recuperare quanto è stato smaltito.

Pur nella differenziazione degli ambiti di ricerca, la leggerezza sarà il cardine intorno a cui le classi del primo biennio si confronteranno in una sfida che è, sì, basata sul corretto utilizzo del digitale, ma è, soprattutto, una sfida educativa e complessa che abbraccerà competenze e saperi trasversali sfaccettati e pluridisciplinari.

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UDA 40 Sec_II_grado_3_4 C6 Il diluvio informativo

Questo percorso è un viaggio alla scoperta di Internet, delle sue norme di comportamento e dei suoi pericoli. L’alunno acquisisce consapevolezza nel distinguere una notizia vera da una falsa (le cosiddette fake news)

o nell’intercettare contenuti indecenti e incivili, nel distinguere tra le fonti di informazione. Sviluppa le

competenze chiave di cittadinanza: imparare a imparare (attraverso varie forme di attività e informazione),

progettare, collaborare e partecipare, individuare collegamenti e relazioni mediante diversi supporti (cartacei,

informatici e multimediali).

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